Ipertiroidismo nel gatto

L’ipertiroidismo è una condizione causata dall’eccessiva attività funzionale della ghiandola tiroide, che si traduce nell’aumento patologico della secrezione degli ormoni tiroidei (T3 e T4)

E’ la malattia endocrina più comune nei gatti domestici anziani (12-13 anni).

Nel 98% dei casi è correlata alla presenza di iperplasia benigna di uno o entrambi i lobi tiroidei che ne determina l’aumento di volume e la loro palpabilità (normalmente non sono palpabili).

Spesso è visibile il gozzo.

Gli ormoni tiroidei hanno numerosissimi organi target e sono responsabili della regolazione del metabolismo, della produzione di calore e del sistema nervoso centrale.

Si intuisce quindi che con l’aumento della loro concentrazione in circolo i gatti affetti da questa malattia manifesteranno una molteplicità di segni clinici, tra cui vomito e diarrea intermittenti, aumento della sete e un conseguente aumento della produzione di urina, perdita di peso nonostante l’aumento dell’appetito e del consumo di cibo, irrequietezza, iperattività, possibile aggressività, difficoltà respiratorie, aumento della frequenza cardiaca, respiratoria e aritmie cardiache.

I gatti affetti da ipertiroidismo tendono anche a presentare un mantello poco curato.

Una piccola percentuale di gatti ipertiroidei manifesta debolezza, letargia, abbattimento e anoressia.

I segni clinici congiuntamente ad una serie di alterazioni degli esami di routine (esame emocromocitometrico, profilo biochimico del siero ed analisi delle urine) possono indirizzarci verso la diagnosi di ipertiroidismo.

Per la conferma o l’esclusione sono disponibili esami del sangue aggiuntivi.

Il test avanzato che normalmente viene effettuato per primo nei gatti in cui si sospetta la presenza di ipertiroidismo è noto come test di concentrazione totale di T4 nel siero.

Alcuni gatti affetti da una forma lieve di ipertiroidismo presentano esiti normali dell’esame del sangue; in questi casi, quando il sospetto diagnostico è riferibile a tale patologia, può essere necessario effettuare ulteriori test.

Radiografie toraciche ed eventualmente un elettrocardiogramma e/o un ecocardiografia sono spesso parte integrante del protocollo diagnostico nei gatti in cui si sospetta la presenza di ipertiroidismo.

Il trattamento più comune in caso di ipertiroidismo felino è la somministrazione giornaliera permanente di un farmaco orale che riduce la funzione della ghiandola tiroidea e, di conseguenza, la secrezione degli ormoni tiroidei.

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